Durante le vacanze estive i conflitti tra i coniugi aumentano. Ogni occasione è motivo di litigio tra la coppia. Così, ci si trova a dover risolvere questioni molto pratiche e concrete che sembrano minare l’equilibrio raggiunto tanto faticosamente tra i coniugi ormai in corso di separazione o separati da poco tempo.
La casistica, come potrete immaginare, è piuttosto varia. Il caso che ci ha colpito maggiormente è quello di un genitore che chi ha esposto la seguente problematica.
Mio figlio è affidato ad entrambi i genitori, ma collocato presso di me. All’altro genitore è stato riconosciuto il diritto di trascorrere due settimane consecutive di vacanza con il piccolo Andrea (nome di fantasia). Andranno al mare. Ora si pone questo problema. Lui si rifiuta di preparare la valigia del bambino, pretendendo che sia io ad occuparmene da sola. Tuttavia, non ho nessuna intenzione di assecondare questa richiesta perché ritengo che, visto che Andrea andrà in vacanza con il padre, debba essere lui a fare la sua valigia. Avvocato, cosa dice la legge? Chi ha ragione? Io o lui?
Cosa dice la legge? In realtà, la legge non entra nei rapporti familiari per regolare ogni aspetto della vita quotidiana dei coniugi e dei genitori con i figli o altri parenti e affini. Sarebbe impossibile per il legislatore prevedere e disciplinare ogni situazione di potenziale conflitto. In altri termini, sul punto la legge nulla dice.
In casi come questi, ci si deve rifare necessariamente al buon senso e alla capacità di mediare delle parti interessate, sempre ed esclusivamente nell’interesse dei figli.
Ed ecco che, la soluzione preferibile, di buon senso, potrebbe essere quella di accollare al genitore collocatario l’incombente di dover preparare la valigia del bambino, ancorché si rechi in vacanza con l’altro genitore. Ciò per un motivo molto banale: si presuppone infatti che il genitore presso cui il minore risiede abbia la disponibilità di poter disporre degli abiti del piccolo presso di sè. Quindi, per un mero criterio di vicinanza delle cose da riporre in valigia, diremmo che questa debba essere preparata dal genitore presso cui il figlio vive e ha la residenza.
Nulla toglie, tuttavia, che in via preventiva, per risolvere anticipatamente una situazione di conflitto che potrebbe insorgere in futuro, i genitori si mettano ad un tavolino (magari con l’aiuto del proprio legale) per concordare delle soluzioni condivise di gestione del menage familiare. Questo è un consiglio valido soprattutto per le coppie più litigiose, al fine di evitare di litigare anche in tempo di vacanze e godersi appieno il meritato riposto.