Oggi mi è stato chiesto se era possibile far entrare nella società un nuovo socio, prevedendo che questo partecipasse solo alle eventuali perdite , ma non anche agli utili.
Quanti ricordano la favola di Esopo che racconta: “si radurano insieme, per andare a cacciare, la pecora, la capra, la giovenca e il leone. Presero un cervo. Nello spartire la preda ciascuno degli altri credeva avere così buona parte come il leone. Ma disse il leone: -Noi divideremo il cervo in 4 parti: la prima deve essere mia, perché è mio il primo onore; la seconda deve essere mia, perché ho la maggior forza; e perch’io ho durata più fatica devo avere la terza parte di razione; chi piglierà la quarta parte non sarà mio amico.-
E quando gli altri animali udirono queste parole, così scornati si partirono dal leone, e non ebbero niente della preda.
Da questa favola deriva l’espressione patto leonino con la quale si intende il patto concluso tra i soci di una società con il quale uno o più soci sono esclusi dagli utili o dalle perdite.
Il Codice civile, all’rat.2265, precisa che il patto leonino è nullo. Di conseguenza ogni socio ha diritto di partecipare agli utili e deve concorrere alle perdite.
Pertanto (per rispondere al mio cliente) no, bisognerà studiare degli accordi alternativi…