Padri separati.
Solo doveri o anche diritti?
In vista della festa del papà, con questo articolo vogliamo sottolineare l’importanza della biogenitorialità attraverso il ruolo fondamentale del padre nella crescita dei figli. Al papà non è richiesto solo un supporto economico, ma anche e, soprattutto, un sostegno morale per finalità educative.
Centrale è il diritto del bambino di mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche quando questi siano separati o divorziati.
Essere genitori è un impegno che si prende nei confronti dei propri figli e non nei confronti dell’altro genitore.
Ebbene, se vogliamo che il papà non venga degradato e marginalizzato, con grave lesione degli interessi e dei legittimi diritti del minore è necessario garantire al padre di conservare e di esercitare il proprio ruolo genitoriale.
In altri termini, il papà separato non può ridursi a fare lo zio, limitandosi a trascorrere del tempo libero con i figli e ad eseguire, pedissequamente, le istruzioni della madre che, talvolta, in maniera de tutto arbitraria, si riserva il potere educativo ed organizzativo sui figli.
La mera possibilità di vedere e di frequentare il padre non è sufficiente per una crescita dei figli adeguata. E’ necessario invece che entrambi i genitori possano educarli insieme attraverso forme di collaborazione genitoriale.
Riconoscere i diritti dei papà non significa altro che riconoscere i diritti dei figli.
Per tale ragione è necessario esaltare e tutelare la figura del papà. I figli, oggi più che mai, hanno infatti bisogno della presenza e della guida del padre. Come detto i bambini hanno bisogno, non di uno zio, ma di una figura autorevole, che sappia dire di no, senza sentirsi in colpa per il poco tempo trascorso insieme.
Non minimizziamo il ruolo del papà: non sarà stato il miglior compagno, ma per nostro figlio rimarrà sempre un eroe!
Tanti auguri papà!!