In questo caso, non stiamo parlando dei diritti dei gay o dei diritti delle coppie omosessuali ad avere un figlio.
Assolutamente, no!
Stiamo parlando dell’interesse del minore ad avere come genitori due persone dello stesso sesso.
Il caso affrontato dalle Sezioni Uniti della Cassazione, riguarda una coppia gay, con cittadinanza americana, che aveva adottato un bambino il cui status gli veniva riconosciuto negli Stati Uniti.
Nel frattempo, il bambino è cresciuto, ha circa 10 anni, e si è trasferito in Italia con i suoi genitori adottivi.
A fronte della richiesta della coppia di registrare il titolo straniero che riconosceva lo status di adottato del figlio, un Comune lombardo opponeva il suo diniego.
Per tale ragione, i genitori erano costretti a rivolgersi all’autorità giudiziaria che, oggi, da loro ragione: il figlio di una coppia gay, adottato all’estero, deve essere considerato tale anche in Italia.
La sentenza dev’essere trascritta allo Stato Civile perché questo è necessario per tutelare il minore e vedere salvaguardati i suoi interessi fondamentali. È quanto ha stabilito la Corte di Cassazione a sezioni unite, con una sentenza, la numero 9006 del 2021, pubblicata il 31 marzo.