Principalmente a tutela del Condominio, ma non solo.
La figura dell’amministratore condominiale, nel corso degli ultimi anni, è profondamente mutata ed, oggi, per poter esercitare tale professione è necessario possedere un diploma di scuola superiore ed aver frequentato un corso di formazione specifico (a meno ché non svolga la professione da almeno 1 anno). Si registrano, inoltre, una serie di adempimenti aggiuntivi tra le mansioni dell’amministratore.
A partire dalla riforma entrata in vigore nel 2013, sino alle novità introdotte nella legge di Bilancio del 2017, si sono delineate nuove regole regole riguardanti la gestione economica e le figure coinvolte nella conduzione del Condominio.
La riforma del 2013 ha, in particolare, introdotto l’obbligo di avviare il recupero giudiziale delle quote condominiali non pagate entro 6 mesi dalla chiusura dell’anno di gestione.
Condominio 4.0, crescono gli oneri e raddoppia la necessità di assistenza legale.
La soluzione ai nuovi problemi del Condominio è lo Studio Legale Antisso&Commisso.
A fronte dei nuovi obblighi introdotti, un’opportunità da cogliere è la convenzione con lo Studio Legale Antisso&Commisso per tutelare il Condominio, l’amministratore e gli eventuali dipendenti dello stabile da possibili controversie di natura legale.
Lo Studio Legale Antisso&Commisso, oltre a fornire consulenza, assume la difesa dell’amministratore chiamato a rispondere penalmente di un reato, nei casi di risarcimento danni provocati a terzi o patiti, per l’inosservanza degli obblighi previsti dalla privacy, per il recupero delle quote condominiali.
A difesa dei condomini/proprietari di casa, lo Studio Legale Antisso&Commisso tutela i locatori dal mancato pagamento dei canoni di locazione da parte dei conduttori, proponendo sfratti per morosità con contestuale richiesta di ingiunzione di pagamento per il recupero della somme non percepite.