La violenza sulle donne è fisica, psicologica e verbale.
Nell’era digitale, la violenza sulle donne si manifesta anche mediante la violazione di tutte le norme sulla privacy.
Ci riferiamo all’app Deepnude che permette a chiunque di caricare una foto di una qualsiasi donna e, con un avanzato algoritmo e ad un database di immagini di seni ed organi genitali, riprodurne una copia in cui la donna in questione appare nuda, a sua insaputa.
Il risultato di queste modifiche può essere condiviso e quindi diffuso in maniera virale con grave lesione per la vittima che può essere ricattata e diventare oggetto di scherno.
L’app pare essere stata oscurata, ma l’attenzione e la prudenza non devono mai venire meno.