Inflazione e tassi di interessi alle stelle. Sono molte le famiglie che possono andare in difficoltà nel pagamento delle rate.
Per questo, Vi segnaliamo una novità normativa contenuta nell’ultima legge di Bilancio (numero 197 pubblicata in gazzetta ufficiale il 29 dicembre
del 2022) che impone alle banche di rinegoziare
il contratto a tasso fisso in favore dei clienti che stanno rimborsando un tasso variabile e che vogliano bloccare la rata. Si potrà concordare anche un allungamento del piano di massimo 5 anni a condizione che la durata re-
sidua del muto non superi i 25 anni.
Tuttavia, non tutti potranno avvalersi dell’opzione, ma solo chi rispetta i seguenti requisiti.
Il primo requisito riguarda l’importo del mutuo che deve essere inferiore ai 200mila euro;
il secondo fa riferimento alle con-
dizioni economiche (il reddito Isee
non deve essere superiore ai
35mila euro);
il terzo riguarda l’assenza di morosità in capo al richiedente, nel senso che non devono
risultare ritardi nei pagamenti delle rate precedenti.
Tutti coloro che invece non rientrino nel perimetro possono comunque aprire con il proprio istituto di credito una trattativa per rinegoziare le condizioni di mutuo e, nel caso di mancato raggiungimento di un accordo, guardarsi intorno e valutare l’opzione della surroga, attraverso la quale si sposta senzao oneri accessori il mutuo presso un altro istituto disposto ad offrire condizioni migliori.