In tempo di crisi, il pignoramento non è più un evento così impensabile anche per chi, nella vita, è sempre stata una persona corretta e abituata a non avere debiti con nessuno.
Purtroppo, il caro bollette, la perdita improvvisa del lavoro, o altri eventi non addebitabili a noi, ci costringono a fare delle scelte e a rinunciare di poter pagare tutti.
Non pagando, o pagando in ritardo, si rischia dunque di essere destinatari di un pignoramento.
E’ quindi importante cercare di mettere al riparo quei pochi risparmi accumulati per la sopravvivenza.
Di seguito, alcuni piccoli accorgimenti.
Il primo ad essere pignorato potrebbe essere il conto corrente. In questo caso, qualora vi fossero depositati dei risparmi, per evitare che vengano prelevati dal creditotre attraverso un’azione esecutiva, sarebbe opportuno ritirare i soldi dal conto e portarli a casa oppure depositarli in una cassetta di sicurezza il cui contenuto è sconosciuto anche alla banca.
In alternativa è possibile chiedere all’Istituto di Credito un assegno circolare a proprio nome, ma anche a nome di un familiare o di un amico.
Le polizze a vita non sono pignorabili. Per cui potrebbe essere una buona idea anche quella di investire la propria liquidità in questo prodotto assicurativo.
Esiste infine la possibilità di aprire un conto corrente estero. Ancorchè sia pignorabile anche il conto estero, le regole per procedere con l’esecuzione forzata sono molto più complicate e per questo è meno appetibili per i creditori procedenti.
Stesso discorso vale per PayPal: non risultando sull’Anagrafe dei conti correnti, il creditore è impossibilitato a conoscerne la presenza.
Ultimo, ma forse il più importante tra i consigli, è quello di ritirare sempre le raccomandate e/o le notifiche per evitare di pregiudicarsi ogni possibilità di correre ai ripari e di difendersi da un pignoramento magari ingiusto e, in caso di dubbi, ricordate sempre di rivolgervi ad un legale di Vostra fiducia che saprà indicarVi la soluzione più adatta al Vostro caso.