Il regalo di Natale?La prororoga degli sfratti sino al 30 giugno!

Con il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei ministri in data 23 dicembre 2020, la sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di «rilascio degli immobili anche ad uso non abitativo » è prorogata «fino al 30 giugno 2021». Non in tutti i casi, ma «limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze…

“Cessioni del quinto” con commissioni illecite. Condannate le finanziarie alla restituzione delle somme non dovute.

È dell’ANSA la notizia di diverse condanne emesse dal Tribunale di Cagliari e dalla Corte di Appello di Sassari contro le finanziarie che gestiscono prestiti personali con la cosiddetta “cessione del quinto”, applicando commissioni giudicate ingiustificate e illecite. Secondo i giudici i contratti della “cessione del quinto” con cui queste società accordavano finanziamenti anche fino…

Immagini dei figli su Facebook, Instagram e TikTok. Si, no, come e con quali rischi?

Quante bellissime foto di altrettanti bellissimi bambini sui social. Fa piacere pubblicarle e fa piacere vederle perché l’immagine di un bambino ci trasmette sempre tanta gioia. In un mondo ideale, però. Perché nel nostro mondo «l’inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi – scrive nella sua sentenza un…

Diffamazione a mezzo stampa. Non basta affidarsi ad una fonte privilegiata per essere scriminati. Il giornalista deve sempre verificare la veridicità della notizia!

Il lavoro del giornalista non si può improvvisare. Fare il giornalista esige l’adempimento di specifici oneri di verifica e controllo circa la veridicità e l’eventuale evoluzione della notizia, anche se la fonte di riferimento ha natura giudiziaria. Andiamo al caso concreto. Gli eredi di un noto avvocato citavano in giudizio il giornalista, il direttore del…

Per la Cassazione, ai fini risarcitori, è più conveniente uccidere che ferire mortalmente!

Il caso è quello di un uomo che muore sul colpo, istantaneamente, senza sofferenza alcuna. Diverso dal caso in cui un uomo muoia dopo un lungo lasso di tempo, dopo aver lungamente sofferto. Pacificamente, nella seconda ipotesi, il credito derivante dal risarcimento del danno patito per le lesioni riportate rientra nel patrimonio del ferito mortalmente…