La domanda di oggi è: posso riprodurre un quadro d’autore, oppure devo necessariamente chiedere il consenso dello stesso?
Come spesso accade, non esiste una risposta valida per tutti i casi: dipende.
L’autore di un’opera d’arte, e quindi anche di un quadro, vanta su di essa i diritti d’autore.
Questo significa che, per poterla utilizzare, occorre dotarsi, preventivamente, del consenso dell’autore stesso. Normalmente, per il rilascio del consenso, l’autore richiede la corresponsione di un compenso.
Il diritto dura per tutta la vita dell’autore e per settanta anni successivi la sua morte.
Ciò implica che, se l’autore è in vita occorre rivolgersi a costui, mentre, se è già deceduto, sarà necessario fare delle ricerche atte ad individuare gli eredi ai quali il diritto si è trasferito “mortis causa”. .
Tuttavia, esiste un’eccezione all’onerosità dell’uso, ovvero quando le riproduzioni vengano effettuate a scopo personale e non commerciale, ovvero senza fine di lucro.