Non c’è nulla di più romantico di un bacio: simbolo di amore vero e dell’unione di due anime innamorate.
Ma non esiste bacio rubato senza un complice.
Il chè significa che, anche per dare un bacio sulle labbra, bisogna chiedere il permesso, se non alla bocca, almeno agli occhi.
Eh già… perché un bacio senza consenso è violenza sessuale, anche se si tratta di un bacio non profondo, ma limitato al solo contatto delle labbra.
A dirlo è la Corte di Cassazione che ritiene integrato il reato di violenza sessuale in tutti i casi in cui è stato dato un bacio a sorpresa non gradito.
Così, per gli ermellini, nel reato in parola, l’elemento della violenza può estrinsecarsi, oltre che in una sopraffazione fisica, anche nel “compimento insidiosamente rapido dell’azione criminosa tale da sorprendere la vittima e da superare a sua contraria volontà, così ponendola nell’impossibilità di difendersi” (Cass. Pen., 19 gennaio 2018, n. 47265).
Ovviamente, sarà sempre necessario approfondire il contesto sociale e culturale perché un bacio rubato potrebbe comunque rimanere il reato più paradisiaco di questo mondo.