Anche godere del mare e del sole a volte diventa una questione di diritto!
C’è infatti chi ritiene illegittimamente di non consentire l’accesso e la balneazione libera anche negli stabilimenti privati.
C’è poi chi interdice il transito e la sosta delle persone sugli scogli, adducendo generiche situazione di pericolo per l’incolumità, soprattutto rispetto ai minori.
Capita così che il bagnino incominci categoricamente a vietare ai bambini di arrampicarsi sugli scogli, con grande perplessità dei genitori che si domandano con quale diritto agiscano.
Beh, possiamo affermare con assoluta certezza che, in mancanza di un’apposita ordinanza comunale che vieti l’accesso agli scogli, il bagnino non ha alcun diritto di impedire a nessuno di salire sugli scogli.
Nessun potere interdittivo nemmeno nei confronti dei minorenni la cui responsabilità rimane dei genitori o di chi li ha in custodia e non certo del bagnino.
Via libera dunque all’arrampicata o alla tintarella sugli scogli anche per i bambini!