Giustizia ordinaria versus giustizia social: 1-0.
Ma non è un precedente.
Non è la prima volta, infatti, che un Giudice ordinario condanna Facebook, oltre a dover risarcire il danno, a riattivare l’account.
Nel caso in esame, un uomo aveva condiviso sul suo profilo Facebook un articolo che metteva in dubbio i numeri della pandemia e il social network gli cancella l’account.
Il malcapitato non ci sta e corre dall’avvocato che porta in Tribunale il colosso e vince perché la chiusura del profilo “è lesiva di un interesse fondamentale come la libera manifestazione di pensiero”. Il Tribunale (di Venezia) aggiunge inoltre che la decisione di chiudere un profilo non è giustificabile nemmeno sul piano contrattuale.
E che tutto ciò valga da insegnamento: perché solo un Giudice può sentenziare se una notizia è falsa o meno, nessun altro, nemmeno Facebook!