Talvolta, un comportamento maleducato può avere delle conseguenze molto più gravi di quanto si possa immaginare.
Così, telefonare di notte non è soltanto un gesto poco educato, potendo integrare una fattispecie penale giacché, chi la pone in essere, rischia un’ammenda per molestia.
Con la sentenza Cass., sent. n. 42683 del 22 novembre 2021, la corte ha infatti stabilito che chi chiama deve avere la consapevolezza che la sua chiamata sia gradita o utile perché, se così non fosse, la possibilità di subire un processo penale diventa concreta.