Il governo ha pubblicato le #FAQ.
Tra le più richieste, la definizione di #congiunto al quale si potrebbe andare a far legittimamente visita.
Sono congiunti, si legge, i “coniugi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)”.
Come si fa a comprovare lo stato di congiunto?
Per i coniugi, attraverso l’atto di matrimonio.
Per i partner delle unioni civili, attraverso l’iscrizione all’ufficio di stato civile.
Le persone legate da uno stabile legame affettivo sarebbero i conviventi di fatto non uniti civilmente. La prova della convivenza viene fornita con un certificato di famiglia.
La prova della parentela e delle affinità viene infine offerta mediante le relative certificazioni anagrafiche.
Per quanto sopra, rimarrebbero fuori dalla possibilità di far legittimamente visita, i fidanzati e gli amici.
Questa, tuttavia, è solo la nostra interpretazione a caldo. Ma non è detto che sarà l’interpretazione che verrà adottata dagli organi accertatori e dai magistrati. Noi propendiamo per escluderli amici, conoscenti e anche i fidanzati , per la difficoltà di accertare lo status di persone legate da uno stabile legame affettivo e perché siffatta interpretazione potrebbe far aumentare i casi di ricorso o di denunce penali per false dichiarazioni. Un rischio troppo alto.
Sicuramente, le FAQ sarebbe potute essere più chiare perchè non ha dissipato i dubbi interpretativi che rimangono tutti.